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Regolamento delle attività culturali e attività esterne Art.20 - DOVERI E DIRITTI DEI SOCI
E’ importante che tutti siano a conoscenza delle regole e delle condizioni definite dal Consiglio Direttivo dell’UTES, che sono riassunte in questo Regolamento.I Soci devono svolgere la propria attività in modo personale, spon¬taneo e guidato e senza fine di lucro. Il comportamento verso gli altri Soci e all'esterno dell'Associazione deve essere improntato alla massima correttezza, buona fede, onestà, probità e rigore morale. Essi sono tenuti al versamento delle quote annuali di Associazione, di volta in volta stabilite secondo quanto previsto dallo Statuto. La quota associativa è intrasmissibile e non rivalutabile. È fatta salva la possibilità del suo trasferimento per causa di morte. I Soci hanno il diritto di richiedere la convocazione dell’Assemblea quando la richiesta sia presentata da almeno la metà dei soci fondatori o di un quarto dei soci ordinari. Essi hanno il diritto di acquisire tutte le informazioni sulla gestione dell'Associazione, secondo le forme e le norme previste dall'ordinamento giuridico e dallo Statuto.

Art.21
E’ vietato l’uso delle aule, dei laboratori e delle attrezzature per attività diverse da quelle didattiche e Statutarie previste dai corsi. Si ricorda che L’Associazione svolge la sua attività ospite presso la scuola media statale Amat di Sinnai con convenzione dell’Amministrazione Comunale.

Art.22
L’UTES promuove attivamente, oltre alle attività didattiche previste dal Programma e dal Calendario di ogni Anno Accademico, anche qualunque attività culturale (visite a città e musei, rappresentazioni teatrali, ecc.)che sia proposta dai Docenti o dai Soci e giudicata favorevolmente dal Consiglio Direttivo.

Art.23
Le attività culturali esterne dovranno essere proposte, per approvazione al Consiglio Direttivo,da un Docente o da un Consigliere, che se ne assume la responsabilità organizzativa.
 Le strutture dell’UTES e i volontaripotranno essere utilizzati per l’organizzazione delle attività stesse, sempre sotto la responsabilità dell’organizzatore e compatibilmente con le normali attività didattiche e di gestione che hanno comunque la priorità. 11